Dalle parole … alla PAROLA
Prendi tra le mani il S. Vangelo, la Scrittura.
Siediti in pace. Prega. Leggi. Taci. Ascolta.
Quelle Parole, vive, perché Parole della eterna Parola, diverranno piene di Luce, di Vita, di Amore.
è lo Spirito stesso di Gesù che ti rivelerà il Padre, il Figlio, lo Spirito di Amore. E il senso delle cose. Il senso della vita.
MARIA, LA MADRE NOSTRA. LA MADRE MIA!
Vera Madre nostra. Vera Madre mia.
Non si tratta dunque di una figura, ma di una misteriosa e meravigliosa realtà.
Madre vera.
Ma io, da quando sono nato, ho avuto già la mia mamma. Come è possibile dunque che Maria possa essere Madre mia? In che senso?
In un senso vero, reale, misterioso, ma così elevato che la mia madre terrena sta alla mia Madre celeste Maria come la terra sta al Cielo; il naturale al soprannaturale; l’umano al divino.
Intanto, che cosa vuol dire, tra noi, “in senso proprio” essere madre?
Mia madre è mia madre, perché in un atto di supremo amore con mio papà mi ha concepito, portato nel seno e poi generato, e poi cresciuto.
Ma, penetrando questo mirabile disegno progettato da Dio, noi vediamo che mamma e papà non ci hanno data la nostra anima, che è il meglio di noi, ciò per cui viviamo. Questa, l’anima, ce l’ha creata e donata direttamente Dio. Anzi, anche per il corpo, papà e mamma hanno posto solo una condizione in un supremo atto d’amore, con la quale, e dopo la quale, è Dio che mi ha formato nel seno di mamma.
Eppure, quello che abbiamo detto sopra della “nostra mamma”, è ciò che fa sì che la nostra mamma sia “nostra mamma”.
E allora come Maria, vera Madre di Dio perché Madre di Gesù l’Uomo-Dio, può essere anche veramente Madre mia?
w Maria non è certamente Madre del mio corpo. Questo me l’ha dato la mia mamma terrena. E neppure Mamma della mia anima. Questa mi è stata creata e donata direttamente da Dio.
E allora?
w A questo punto bisogna gettare lo sguardo su un altro mondo, che solo può spiegare questo arcano.
Dio fatto Uomo, GESÙ, è il primo Uomo veramente Figlio di Dio. Egli è semplicemente l’Uomo-Dio. Perché è il Verbo di Dio, che ha assunto, in Gesù, una perfetta natura umana.
w Ma Dio, ha compiuto un altro portento misterioso: Gesù, l’Uomo-Dio, è il Capo di un organismo vivo divino-umano, che è il Cristo totale = il Cristo tutto intero. Tutti gli uomini, redenti dal sangue dell’Uomo-Dio-Gesù, che credono in lui, da lui Capo, ricevono la Sua stessa vita divina che viene a loro “comunicata”, diventando essi il “Corpo” di questo organismo divino, di cui Gesù è il Capo.
Dice Gesù nel Vangelo di Giovanni: “Io sono la vite vera … voi siete i tralci” (Gv 15,5).
Come vite e tralci sono un unico organismo, così Gesù: l’Uomo-Dio, e gli uomini che credono in Gesù, formano con lui un unico organismo. Ma questa misteriosa realtà vera (“Io sono la vite vera”) supera la realtà di tutti gli organismi naturali quanto il divino supera l’umano.
Ora,
come tutto il genere umano deriva da un solo uomo, Adamo, e da una sola donna, Eva, così tutti i “Figli di Dio” sono generati dal novello Adamo Gesù e dalla novella Eva Maria.
Si tratta di Figli di Dio, veramente.
In Gesù verbo eterno Figlio di Dio.
Maria ci genera alla vita divina per opera dello Spirito Santo, in Gesù, da cui viene a noi la vita divina.
Tutta la vita viene da Dio.
Quella umana ci giunge da Dio, tramite il nostro papà e la nostra mamma terrena.
Quella divina da Dio in Cristo Gesù, tramite la nostra Madre Maria; sempre per opera dello Spirito Santo, che è lo stesso Amore persona.
Dunque,
in me c’è un’anima creata da Dio; un corpo datomi e mantenutomi da Dio, ma tramite papà e mamma.
E poi c’è un’altra vita. È la Vita divina “comunicatami” da Dio nel suo Figlio Gesù, unito alla novella Eva: Maria, che appunto per questo è vera Madre mia.
È vera Madre di tutti i credenti.
Vera, di un “veramente” così grande ed elevato, di quanto il Cielo supera la terra; il divino supera l’umano.
La nostra Mamma celeste Maria, in Cielo, ha dimensioni divine, per cui ci ama tutti ed ognuno, dello stesso amore con cui ama il suo Gesù. Il suo Gesù è il Capo, e noi le Sue membra, il Suo corpo.
Qui bisogna fermarsi in silenzio.
Pregare e meditare. Contemplare. Lasciare che lo Spirito Santo, che è l’anima dell’anima nostra, ci illumini e parli, ci riscaldi del suo amore.
“Ciò che è nato dalla carne è carne; e quel che è nato dallo Spirito, è Spirito” (Gv 3,6), dirà Gesù. E ancora: “Le mie parole sono spirito e vita” (Gv 6,63).
La mia Mamma celeste Maria mi ama dello stesso amore con cui ama il suo Gesù, l’Uomo-Dio.
Mi vede sempre. Mi ama con smisurata tenerezza. Me, personalmente. Tutti gli uomini, personalmente.
Per me prega, mi aiuta, e mi prepara una eterna vita beata in Cielo…
Perché Maria è la mia vera Mamma, della mia vita divina.
– E quale è il mio amore per Maria?
– La mia tenerezza? La mia sicurezza sentendomi da Lei tanto amato?
– …E dove è la mia Fede?
Oh! “Vieni o Santo Spirito, e riempi la mia mente della tua luce, il mio cuore del tuo amore”.
E fammi vibrare di un amore tenero e perfetto per la mia Mamma celeste, Maria!
Don Paolo Arnaboldi
Maggio 1982
RIFLESSIONI proposte da Michele
Il valore dell’immagine Il centro vivo della fede è Gesù Cristo. Questo convincimento si ritrova anche visualizzato e come concretato nelle immagini a noi care della Vergine Maria. Esemplificazione simbolica del multiforme rapporto che unisce il singolo credente a Cristo. Strumenti di riflessione /azione – Per un incontro vivo: Dal momento che Dio si è fatto uomo, una cosa importa, incontrarmi con quest’uomo e con la sua mamma… – Catechesi/pastorale: Il linguaggio catechetico dell’iconografia mariana di Maria Giovanna Muzj (Il posto di Maria nella “Nuova evangelizzazione. Centro di Cultura Mariana “Madre della Chiesa, Roma 1992, pp.206‐240) – Per la preghiera personale: “Ninna nanna di Maria” (Gen verde) – 4’ https://www.youtube.com/watch?v=GjX8cXSl_Vs – Per la preghiera personale: Approfondimento con TV2000.it (La Vergine Maria nell’arte) – 20’ https://youtu.be/_9ZLkGbNJ7Q?si=c_eloUUVVF4vfkbg
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