Carissimo,
si avvicinano i tre mesi estivi in cui, tutti coloro che possono, si prendono qualche giorno di ferie: un giusto e ben meritato riposo.
Per ognuno di questi tre mesi, ecco un pensiero, breve, sintetico, da meditare.
Sono tre pensieri distinti, ma formano un’unità compatta. Sono chiari, eppure non senza profondità enigmatiche, su cui riflettere… pensieri da pensare.
Potranno sembrare anche degli indovinelli: un po’ di enigmistica per le vacanze.
A Dio piacendo, abbiamo intenzione di ritornarci sopra nei mesi venturi, riprendendoli, illuminandoli, approfondendoli, per un buon nutrimento dello spirito, per gioia vera dell’anima.
Ecco, chiunque tu sia: uomo o donna, sacerdote o laico, vecchio o giovane, dipendente o dirigente, voglio parlarti con profonda amicizia e cordialità, anima ad anima.
LA RUOTA
Intendo proprio parlarti di una Ruota qualsiasi, Quella di un carro, ad esempio.
Eccola. È una e compatta. Al centro, il mozzo robusto, in legno, tutto stretto attorno al suo asse. Dal mozzo partono i raggi (le “razze”, in termine tecnico) che giungono alla corona in legno, a sua volta ben chiusa da un robusto cerchione in ferro.
La ruota é una, ma ben articolata in tutte le sue parti.
E la sua unità, risulta dalla molteplicità delle sue parti.
In questa sua unità.
In questa sua compattezza, dalla molteplicità, sta il segreto della ruota.
Così può girare veloce. Correre veloce.
Trasportare velocemente e uomini e cose,
*
Ogni Famiglia può essere paragonata ad una ruota.
Ogni Gruppo; ogni Parrocchia; ogni… Azienda, ecc., può essere paragonata ad una ruota.
Nella Famiglia; in un Gruppo; in una Parrocchia; in un’Azienda, ecc., il segreto del successo sta in questa UNITÀ, COMPATTEZZA, “UNITÀ DALLA MOLTEPLICITÀ”.
Ognuno faccia la sua parte!
Ma tutti siano Uno.
E ognuno al suo posto.
Ma “tutti per uno; e uno per tutti”!
Così, e solo così, una Famiglia, un Gruppo, una Parrocchia, …un’Azienda, ecc., potrà correre veloce verso la giusta meta, portando e uomini e cose con gioia verso il successo.
*
Chiunque tu sia, Dovunque tu sia. Ti impegni sempre per l'”Unità”: in Famiglia, nel tuo Gruppo, in Parrocchia, nell’organismo in cui lavori?
…La ruota trova il segreto della sua corsa sicura e veloce, e senza soverchio attrito, nella COMPATTEZZA DELLA SUA UNITÀ
PER RIFLETTERE UN PO’ – LA RUOTA
PER TUTTI: Chiunque tu sia, con quali espressioni e gesti cerchi, comunque, l’unità, la fratellanza nel tuo ambiente di vita?
PER GLI SPOSI: Quali sono gli espedienti che ognuno di voi due mette in atto per costruire l’unità, la comunione di vita nella vostra coppia?
Don Piero
I RAGGI
“Le razze”, sono anche chiamati.
Sono tanti. Contali.
Ed ogni ruota, secondo la sua natura, ne ha quel dato numero,
E ognuno dei raggi costituisce una precisa individualità, a sé.
Si assomigliano. Si dicono “uguali”. Ma non lo sono.
Ognuno è “quel raggio”; “irrepetibile”. Hanno una identica funzione: “portare”. Ma ognuno al tempo suo.
“A sé”; non “per sé”.
Per la ruota.
E la fortuna di questo raggio,
sta nella fortuna della ruota.
E la fortuna di tutti i raggi, sta nella fortuna della ruota.
…Se la ruota esce di strada, e va a schiantarsi in un fosso, forse che si salveranno i raggi?
…………………….
E tutti noi siamo come raggi.
“Razze” vive di un’unica sterminata ruota viva: l’intera Umanità in cammino.
Ma già siamo “raggi” nella ruota viva della nostra Famiglia, del nostro Gruppo, della nostra Parrocchia, dell’Azienda o complesso in cui lavoriamo, …
E siamo tanti!…
E ognuno di noi è una persona a sé, (…Non che si sia fatta “da sé’; o.… tanto meno, che sia: “da sé”!
Irrepetibile.
E non siamo “per noi”.
Ma tra gli altri, per gli altri, e per Dio.
Così siamo veramente anche per noi.
…Il mistero è grande.
Ma è verità.
L’uomo non si salva da solo.
Si salva coi Fratelli.
Cerchiato nell’unica Ruota viva, saldato al Mozzo,
(che sta al centro, sollecitato da tutti e a tutti prestante sicuro appoggio, fermezza, certezza),
nella solidarietà, unità, e compattezza, con tutti essi insieme può correre!
Giungere alla meta.
*
Beh! può darsi che tu ti consideri solo.
Ma non è vero.
Non c’è nessuno solo!
Purtroppo, se vuoi, puoi comportarti come se fossi solo;
…agire come se fossi solo.
E diventeresti sciagura a te, e agli altri raggi; tormento alla ruota in corsa.
Sei un raggio libero: una “razza” libera.
Ma per liberamente operare, collaborare, consopportare il peso dell’intera ruota in corsa; per la gioia e la riuscita di tutti.
Non per tradire!
…E pensa che successo e gioia, stanno nel rimaner cerchiati nella ruota in corsa, ben piantati nel robusto Mozzo vorticante al centro…
Nel generoso dono vivo di sé agli altri,
in unità viva e dinamica, lavorando e sopportando con tutti gli altri, sta il tuo successo.
Sempre.
Ricordalo!
PER RIFLETTERE UN PO’ – I RAGGI
PER TUTTI: C’è una consapevolezza da prendere: quella di essere irrepetibile e quindi responsabile di donare quell’aiuto che solo lui può dare. In che modo vivi la responsabilità del tuo servizio specifico nel tuo mondo di vita?
PER GLI SPOSI: Gli sposi sono due persone differenti con doni propri, che messi assieme fanno andare avanti la bella relazione d’amore. Che cosa ti affatica o ti favorisce nel fare tua propria parte per crescere insieme nell’amore?
Don Piero
IL MOZZO
Il mozzo sta al centro.
Il mozzo è di natura sua compatto.
A sua volta ben cerchiato di acciaio.
Vorticante attorno ad un assale di acciaio.
E il Mozzo è Gesù.
In Lui soltanto è salute (Atti 4,12).
È Lui, e solo Lui,
vorticante per Sé e per tutti,
attorno all’assale della Volontà del Padre,
che roteante senza attrito
(pel – fiume di Sangue
che da Lui Mozzo,
gronda.
E – per Lui, centro e Capo –
dall’intera Ruota vorticante,
sull’Assale… ancor converge e continuamente gronda:
continua la passione del Cristo Totale! ….)
veloce
porta a salvezza
IL MONDO INTERO.
*
Bisogna essere innestati,
ben saldi,
nel Mozzo.
E il Mozzo
della ruota della vita
È GESÙ!
……………………..
Tu… stai sempre innestato in Gesù?
…ben saldo?
*
Se Sì!
Per misero e povero che tu sia.
La tua vita sarà Vittoria.
Certamente.
E PER SEMPRE.
Don Paolo
Luglio 1970
PER RIFLETTERE UN PO’ – IL MOZZO
PER TUTTI: Cercare l’unità e fare la propria parte non sono presenti nella mentalità del mondo, occorre attingere al vangelo di Gesù, a Gesù Eucarestia. Quale importanza do al contatto con Gesù per crescere in unità nella famiglia, nel gruppo, nella parrocchia?
PER GLI SPOSI: Far vincere l’amore e fare la propria parte non rientrano nella mentalità del mondo, occorre attingere al vangelo di Gesù, a Gesù Eucaristico. In che modo entrate sempre più stabilmente nella connessione con Gesù, per divenire fonte e dono d’amore?
Don Piero