Siamo in tempo di odio e di violenze. È tutto il mondo che ne soffre oggi. Tutti ne parliamo. Tutti ce ne lamentiamo. Ma, forse, poco pensiamo ad una grande verità; queste violenze pubbliche, macroscopiche, sono il frutto di violenze già maturate nei cuori; e, spesso, già esplose in malumori, durezze…, risse in famiglie, tra le pareti domestiche.
Urge seminare amore nei cuori! Urge seminare amore nelle nostre famiglie! E lavare col fuoco dell’amore le piccole violenze e le piccole guerre… domestiche.
Il fuoco dell’Amore, è il più potente detersivo che si possa immaginare.
Parlo dell’anima, naturalmente.
L’anima è spirituale, e quando si sporca (poco, o tanto) ha bisogno di lavarsi spiritualmente.
Può, a volte, capitare che una persona abbia da tempo fatto fermi propositi a riguardo di certi suoi difetti.
E questa persona può essere chiunque. Un papà o una mamma di famiglia. Un giovanotto. Una brava signorina. Un operaio. Una persona seria, insomma. Che sa che la vita ci è data per farci sempre migliori; diventare sempre più buoni. Perché Gesù ci ha detto: “Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli” (Mt 5,48).
E, questa persona, camminando attenta, guardinga, ha veramente fatto dei buoni passi in avanti.
Improvvisamente, chissà perché (o per distrazione, o per stanchezza, o per sbadataggine, o per temperamento…), ecco una improvvisa caduta. Proprio con quella persona con la quale aveva proposto di trattare con carità, longanimità, pazienza, succede uno scontro. Uno strano scontro… e in un baleno vanno in fumo tutti i propositi più belli.
…Ira, scatenamento di umori, viso alterato, parole concitate …brutte! …cose spiacevoli, insomma.
Capita a tutti. A chi in un modo. A chi in un altro. Ma può capitare veramente a tutti di perdere la calma, la pazienza, la dolcezza… dopo aver fatto propositi ben fermi.
E allora l’anima si sente sporca. Nel momento spiacevole del “cortocircuito”, l’anima agitata, si scusa, e accusa: “…Questa proprio non me l’aspettavo”; “…La pazienza ha pure un limite!”; “…Vedi, sembra proprio che lo faccia apposta!”; ecc. ecc.
Ma l’anima è turbata. Con cose vere, dice anche cose meno vere; e le dice male. Naturalmente, spesso, questi ragionamenti, sono come un uragano che scoppia all’interno dell’anima; qualche volta, l’uragano può scoppiare anche all’esterno…
Un grosso “cortocircuito”, insomma.
In questi casi, bisogna lasciar passare un po’ di tempo.
Le acque allora si calmano, e quella persona vede meglio. Vede il proprio stato e le proprie ragioni. E il torto dell’altro, o degli altri, e le loro ragioni.
Ma… proprio allora quell’anima “si sente”, constata, che SI È SPORCATA. E bisogna lavarsi. Al più presto.
Se in questi momenti, nel modo concreto in cui ti sarà possibile, ti raccogli, e ti metti in silenzio davanti a Gesù. E ascolti. Senti come devi fare. Come dovrai lavarti.
– Un “incontro” con la persona con cui ci fu lo “scontro”?
– Un “chiarire”?
– O, …lasciar passare invece un po’ di tempo ancora, in modo che le acque si possano ben bene calmare e rischiarare?
Se starai in preghiera davanti a Gesù, in silenzio, in ascolto, sentirai da Lui il modo migliore.
Ma il modo esterno, per essere quello giusto, dovrà avere una grande anima: un grande Amore.
Perché è solo quello che lava veramente l’anima.
Eccoti un modo buono, e relativamente facile: sorridere; re-incontrare quel fratello o quella sorella, con un bel sorriso. Un bel sorriso, disarma.
Se il sorriso sarà proprio quello suggerito da Gesù, verrà proprio dal cuore, dirà da sé: rincrescimento, scusa, desiderio di pace.
Dopo quello, verranno bene anche le parole giuste, per chiedere scusa, se è del caso; che puntualizzano sobriamente, in modo da ridimensionare, rappacificare.
Ma, potrà darsi che (e non sarà raro) quel Fratello o quella Sorella, invece di accoglierti con verità, e bontà, trovi buona l’occasione per ribattere, e anche accusare.
Non cadere nella trappola!
Se hai fatto una bella chiacchieratina prima con Gesù, nell’intimo del tuo cuore, saprai come comportarti: sobrietà di parole. Meglio, incassare. E non perdere assolutamente la calma. È proprio necessario un chiarimento? Fallo. Ma sobriamente. Dolcemente. E nulla più.
E quel sorriso dolce, che vien dal cuore, non abbandoni il tuo volto. È l’indice sicuro che ciò che hai fatto è veramente amore.
Comunque la vada, sentirai la tua anima lavata dall’amore.
E… a volte certi scontri, certe burrasche, certi “cortocircuiti”, medicati così, lavati così, sono una vera provvidenza.
Non ti è mai capitato?
Potrebbe capitarti. Ricordatelo.
E ricordati che per rappacificare il proprio cuore: bisogna lavarsi. Nell’Amore. L’unica medicina che guarisce le anime, guarisce il mondo!
Don Paolo
Gennaio 1978
PER RIFLETTERE UN PO’
- PER TUTTI: Sicuramente ti è capitato di cadere nello scontro con qualcuno o qualcuna, di accusare o parlar male, di sentire freddezza o delusione. Quale via hai intrapreso per recuperare la pace e la serenità di rapporti, anzitutto nel tuo cuore?
- PER GLI SPOSI: Con tua moglie o tuo marito, dopo un litigio o uno scontro, una delusione, una parola d’offesa, una sensazione di freddezza, un’impressione di distanza, quali passi percorri per “ravvivare” l’amore