Si pensi un po’ seriamente, e si vedrà che purtroppo le cose stanno così! Si è perso il progetto di Dio dell’amore umano. Quanto pochi ne parlano!
Quanti di meno ne parlano con ardore e limpida ammirata chiarezza!
Quando noi studiavamo in teologia questo «scabroso» argomento, moltissimo ci si diceva delle innumerevoli aberrazioni degli uomini, e pochissimo, quasi nulla delle bellezze dell’amore, così come l’aveva progettato Dio.
E come, col Sangue di Gesù, questo amore era poi stato elevato a vertigini di Cielo.
Sì, questa dell’aver fatto l’amore-peccato e l’amore tutto lecito, è stata ed è una delle più grandi vittorie di satana, per intorbidire le acque, strappare ai figli di Dio le forze più mirabili, e travolgenti che, usate al modo di Dio, cambierebbero il mondo; e per tenere il mondo sotto il dominio del fango della tirannia dell’odio.
Perchè, in fin dei conti, satana è odio.
Non è qui il posto per mostrare tutte le meraviglie che Dio ha profuso nel capolavoro dell’amore umano. Del resto tutto il nostro parlare è appunto una continua scoperta di questo capolavoro, ed un bombardare continuo sulle posizioni di satana per smascherarne le falsità e le ipocrisie.
Ciò che è certo, è che il progetto e il disegno di Dio quanto all’amore umano (per il quale ha predisposto tutto l’uomo, spirito, anima e corpo), è cosa così mirabile, che quando l’uomo vi abbia per poco letto dentro e meditato, ne resta rapito, entusiasmato.
Sente che quella è l’autostrada della vita.
Proprio lì, scenderà Dio Amore, per elevare il mirabile capolavoro
dell’amore umano, ad un amore divino!
Amare da autentici figli di Dio.
L’amore umano diventa così la strada alla bontà, fonte di gioia, fonte di fecondità non solo della vita della carne: i figli! ma di innumerevoli altre fecondità. Fontana dell’autentica costruzione della personalità.
Chiave della soluzione di tutti i problemi della vita. Quella vita che dall’amore nasce, dell’amore si nutre come del suo pane, e nell’amore trova ogni gioia, e la via regia per l’incontro coll’Amore di Dio. Col Padre, che aspetta tutti gli uomini, diventati veramente suoi figli, in una vita eternamente beata: la sua stessa vita.
L’amore umano, come disegnato da Dio, è così alta cosa, da diventare quaggiù simbolo e figura dello stesso amore delle Tre Persone Divine.
Nella Sacra Scrittura vi è un libro intero; uno dei più misteriosi ed elevati: «Il Cantico dei Cantici» che porta l’amore umano come simbolo e figura dell’amore sponsale di Dio per Israele, e per il nuovo Israele: la Chiesa, e per tutti gli uomini!
Perchè Dio vuole che ogni uomo da Lui amato infinitamente, Lo riami di un amore così grande, quale quello della sposa per lo sposo: un amore fusione. Perchè Dio ci ha così tanto amati da volerci veri suoi figlioli, eternamente felici con lui, della sua stessa felicità.
Dal libro “L’Amore” di Don Paolo Arnaboldi