Comunicazione: una tela di ascolti e di parole

Nei giorni dal 28 febbraio al 3 marzo si è svolto il corso di spiritualità per coppie di sposi a cui, come ogni anno, abbiamo partecipato con grandi aspettative. L’argomento trattato è stato “Comunicazione: una tela di ascolti e di parole”.

Siamo partiti dalla storia di un ragno che costruisce la sua bella e forte tela facendo un primo filo che cala dall’alto. Nel corso della vita ingrandisce e abbellisce sempre più la tela fino a quando non si rende più conto dell’utilità di quel filo iniziale che scende dall’alto e decide che è inutile, quindi lo taglia facendo precipitare inesorabilmente la sua bella e forte tela. Come sempre nei corsi FAC centrale è l’incontro vivo con Gesù vivo che si snoda toccando argomenti inerenti il tema.

Quest’anno, accompagnati da don Piero Pellegrini che ringraziamo per la sua presenza continua e feconda, abbiamo approfondito aspetti come l’orgoglio personale che può essere un ostacolo (Mc 10,42-45), la forza che viene dall’accoglienza del messaggio di Gesù (Lc 10,38-42) e la capacità di prenderci cura del prossimo (Lc 10,30-37). Temi trattati in particolare dal punto di vista della coppia. L’approfondimento sulla comunicazione è stata condotta da don Stefano Salucci (parroco e docente di Teologia) e dalla coppia Elisa e Giovanni Sbolci, della Diocesi di Pescia.

Don Stefano ha presentato vari tipi e tecniche di comunicazione ponendo accenti e sottolineature sull’importanza delle stesse anche nel quotidiano. La coppia si è affiancata alla parte teorica con esempi concreti tratti dalla loro esperienza, molto utili per la comprensione tra coniugi e per l’educazione dei figli.

Grande importanza ha avuto la celebrazione del Rosario in Famiglia, che ha visto la partecipazione di molte coppie e anche dei ragazzi che ci hanno aiutato nella preghiera con la rappresentazione grafica delle decine. Sabato pomeriggio si è svolta la Liturgia Penitenziale, che è sempre un bel momento comunitario e personale per incontrarsi con il Signore e chiedere scusa. La festa dei ragazzi dell’ultima sera è ormai un appuntamento tradizionale di divertimento e intrattenimento che coinvolge grandi e piccoli. Il corso si è concluso con la celebrazione dell’Eucarestia ed il rinnovo delle promesse matrimoniali, sempre utile per riflettere sul passato percorso di coppia e sul futuro da costruire insieme.

Anche quest’anno a chiusura del corso si è avuta la percezione di aver vissuto giorni speciali, consapevoli che questo è un tempo indispensabile per ricaricare la batteria della coppia, per porre dei punti fermi su cui basare le proprie scelte e per prendersi degli impegni per il cammino che ci attende. Andando via i nostri occhi già vedevano e la nostra mente già aspettava il prossimo incontro per vivere insieme un altro pezzetto di strada in un clima di famiglia.

Elisabetta e Marco Peris